Il prodotto
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La preparazione della conserva di pomodoro

La preparazione della conserva risulta semplice nei suoi princìpi – scottatura, setacciatura e pastorizzazione – ma diviene complessa e laboriosa nel momento in cui si lavorano quantità elevate di pomodoro.
La lavorazione può essere suddivisa in sette fasi: cernita e mondatura, lavaggio, scottatura, setacciatura o spremitura, pastorizzazione, confezionamento, condizionamento. Pur nella diversa modalità di esecuzione, questi passaggi convivono sia nella preparazione casalinga che nella produzione industriale del prodotto.

Cernita e mondatura
La lavorazione ha inizio con la cernita e mondatura dei pomodori, con l’eliminazione dei frutti avariati e l’eliminazione dei pedicelli.

Lavaggio
Si esegue immergendo ripetutamente il pomodoro in vasche colme d’acqua e sottoponendolo a successivo risciacquo.

Scottatura
L’operazione consente, immergendo i pomodori in acqua bollente, il distacco della buccia dalla polpa. Al termine della scottatura i pomodori vengono scolati.

Setacciatura o spremitura
Con l’aiuta di una apposita macchina dotata di un setaccio cilindrico aperto alle estremità, i frutti vengono inseriti da un lato e, mentre succo e polpa, spremuti dalla macchina, passano attraverso il setaccio, scivolando in appositi contenitori, dalla seconda apertura fuoriescono bucce e semi.

Pastorizzazione
La pastorizzazione è la fase più delicata del processo di lavorazione, e prevede l’ebollizione del prodotto per un periodo variabile fra i 15 ed i 30 minuti. Questo procedimento, nell’industria, avviene sotto vuoto in apposite “boules” per passare poi ai concentratori.

Confezionamento
Il prodotto concentrato così ottenuto viene inserito in contenitori in vetro, in metallo o in poliaccoppiato e quindi sigillato. Nella produzione domestica si possono aggiungere foglie di basilico e olio d’oliva per preservare la conserva dal contatto con l’aria. Il prodotto industriale viene sterilizzato dopo il confezionamento, a meno che questo già non avvenga in ambiente asettico.

Condizionamento
Permette di portare gradualmente i contenitori alla temperatura dell’ambiente. Al termine i contenitori possono essere opportunamente movimentati, stivati, imballati e spediti.

Il circuito dei Musei del Cibo della provincia di Parma

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Il Museo del Pomodoro – Collecchio

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I Musei del Cibo

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01 – Introduzione

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02 – Modello del pomodoro

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03 – Le varietà del pomodoro

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04 – Classificazione botanica e caratteristiche del pomodoro

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05 – Storia del pomodoro

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06 – La coltivazione del pomodoro

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07 – Nascita e sviluppo dell’industria conserviera

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08 – Il pomodoro a Parma e i suoi pionieri

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09 – La protoindustria

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10 – La fabbrica

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11 – La trasformazione del paesaggio agrario

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12 – Le fabbriche di conserva nel parmense

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13 – Gli imballi di legno: cesti, casse, fusti

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15 – I marchi delle fabbriche parmensi

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16 – L’apriscatole

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17 – FIAT Topolino e tubetto del concentrato

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18 – Monumento Manzini

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19 – Il laboratorio

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20 – La comunicazione

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21 – L’industria meccanica

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22 – Pionieri del pomodoro

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23 – I mestieri in fabbrica

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24 – La Stazione Sperimentale delle Conserve (SSICA)

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25 – La mostra delle conserve e le Fiere di Parma

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26 – Il pomodoro trasformista

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28 – Il pomodoro nella gastronomia

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